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L’Atto di Indirizzo per la predisposizione e l’attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, rappresenta la volontà del Dirigente Scolastico di rispondere all’esigenza di promuovere un significativo miglioramento della qualità del servizio educativo e di istruzione erogato dall’istituto. Le Linee di Indirizzo esplicitano gli orientamenti di massima espressi dal Dirigente per la “traduzione” progettuale e operativa dello stesso PTOF triennale della scuola. Nell’elaborare l’Atto, la sottoscritta ha considerato, in primo luogo, le risultanze emerse, in termini di “priorità”, a conclusione della stesura del Rapporto di AutoValutazione e del Piano di Miglioramento.

Atto d'Indirizzo per la predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa

1. Rendere coerente gli orientamenti e le scelte indicate nel Piano dell’Offerta Formativa 2019/2022 con quanto emerso dal Rapporto di AutoValutazione dell’istituto e con quanto previsto dal relativo Piano di Miglioramento, nonché con gli esiti comunicati dal NEV. Sarà dunque opportuno migliorare gli esiti delle prove INVALSI in Italiano , Matematica e Inglese soprattutto in quelle aree in cui si sono rilevate criticità, sviluppare le competenze chiave (Imparare ad imparare) e di cittadinanza affinché ciascun alunno possa gestire consapevolmente la propria formazione personale. Tutti i punti di erogazione dell’Istituzione (plessi di Supino, Morolo, Patrica) dovranno esprimere una progettualità curricolare e di ampliamento dell’offerta formativa coerente con la mission e con la vision della scuola emergenti nella sezione delle Priorità e Traguardi del Rapporto di autovalutazione. In tale prospettiva, tutte le attività curricolari ed extracurricolari di ampliamento dell’offerta formativa dovranno essere prioritariamente mirate al conseguimento degli obiettivi di miglioramento indicati nel RAV e nel PDM. I progetti saranno ammessi in funzione della loro significatività rispetto alle finalità della scuola e alle priorità del RAV. 2. Migliorare la qualità dei processi educativi e formativi perseguendo le finalità generali del sistema scolastico nazionale, individuando uno o più obiettivi strategici di cui al comma 7, punti a-s dell'art.1 della Legge n. 107/2015. 5 3. Predisporre attività e insegnamenti che mirino, oltre che alla personalizzazione formativa, anche alla promozione di validi e sempre più adeguati comportamenti, atteggiamenti, disposizioni di gruppo/classe/istituto afferenti sia alla sfera relazionale sia alla sfera dell’impegno nello studio, al fine di migliorare sensibilmente la qualità complessiva dei processi e degli esiti educativi, culturali e formativi dell’istituto. 4. Individuare, progettare, attuare e pubblicizzare percorsi formativi per il personale della scuola in grado soddisfarne i bisogni formativi in coerenza con le finalità formative espresse dalla Legge n. 107/2015 e dal Piano di Formazione Nazionale dei docenti (2016-19), DM 797 del 19 ottobre 2016, con le azioni di miglioramento da attivare nell’istituto e mirando alla valorizzazione delle professionalità esistenti, anche al fine di promuovere una sempre più elevata generazione e diffusione della conoscenza; 5. Partecipare in maniera attiva e consapevole, in primo luogo, alle attività formative previste dal Piano di Formazione dell’istituto, in secondo luogo, alle attività formative realizzate nell’Ambito Territoriale di riferimento e, quindi, a ulteriori azioni formative organizzate da università e/o altri enti formatori, sempre nell’ottica del miglioramento della propria professionalità e dell’intervento educativo e didattico da promuovere a scuola; 6. Coadiuvare il processo di miglioramento dell’azione amministrativa e delle procedure organizzative al fine di concorrere, da un lato, a predisporre le condizioni essenziali per l’effettiva e funzionale attuazione del PTOF e, dall’altro lato, corrispondentemente, a promuovere l’erogazione sempre più efficace del servizio pubblico di istruzione da parte dell’istituto. 7. Individuare e attivare istanze, modalità e forme di confronto, di verifica, di controllo e di riformulazione del piano dell’offerta formativa (inteso nella sua globalità e nell’articolazione degli interventi previsti e attuati) nelle fasi di realizzazione, monitoraggio, autovalutazione e rendicontazione sociale dei risultati. 6 Al fine di promuovere l’effettivo perseguimento degli indirizzi generali appena elencati anche in vista della revisione del PTOF da parte del Collegio dei Docenti, la sottoscritta, di seguito, adegua la loro formulazione articolandola in Orientamenti per l’azione formativa considerando i diversi ambiti di sviluppo dell’azione della scuola e adottando la medesima struttura proposta dal MIUR per la predisposizione del PTOF 2019-22.

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